Riflessioni in libertà

Penso che la nostra pesca si chiama sportiva ma di ginnico c'è ben poco , in comune con lo sport c'è il sacrificio, la tecnica, la gioia per la vittoria e il rammarico per la sconfitta ...ma queste cose sono comuni alla vita stessa di ogniuno...
La nostra è passione pura, si riconosce subito, quando ti brillano gli occhi vedendo un bel dressing, quando ti emozioni pensando alla prossima uscita , quando ti ecciti difronte alla foto di una cattura, quando parli per ore di code, tip, loop, waders, ecc ecc...

Ieri sera guardandoCi o notato che questa passione abbraccia trasversalmente tutti gli strati sociali e come accade raramente nel quotidiano ci si trova finalmente tutti sullo stesso piano, imprenditore e operaio, pensionato e libero professionista, impiegato e artigiano, non c'è divisione ma profonda comunione di intenti.

Poi c'è sempre quello che capisce di piu degli altri! ma lo perdoniamo! e soprattutto lo ringraziamo. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

beh, questo è quello che vedo io, poi "larga la foglia tretta la via dite la vostra io ho detto la mia"

Caro Mario, condivido in pieno con Te che la pesca a mosca appassiona tutte le generazioni e tutti i ceti sociali. Parli di sportività, questa magica parola io la vedo eccome se la vedo!!! La vedo nei preparativi, nei pensieri di tutte le sere prima di addormentarti, nei preparativi per l'uscita, nella costruzione delle mosche che pensi possano andare bene per quell'uscita in programma, nel pensare ai tratti che andrai a cercare la trota, nel cacciare e capire cosa potrebbe attirarla in quel momento e alla fine la gioia della cattura!!! Quì ora vedo la sportività ....sei stato appagato di tutto e per tutto e ora che sei soddisfatto cosa c'è di più bello ma sopratutto sportivo??? Il rilascio del pesce che ti ha dato tante emozioni e tante soddisfazioni. La tua è stata una "vittoria" ma dobbiamo riconoscere una "vittoria" anche al pesce e lo rilasciamo perchè lo rispettiamo e lo amiamo !!! La pesca a mosca non è fatta di improvvisazioni, come altre tecniche, ma di osservazione, di apprendimento, nel saper ascoltare e vedere cosa la natura fà e offre in quel momento, in quella giornata, in quel tratto e spesso è meraviglioso appoggiare la canna di fianco a sè e sedersi ad osservare e ad ascoltare i suoni, le danze delle ninfe e sentirsi appagato di quanto bello possa essere tutto questo, ti riempie l'anima !!!! Un saluto, Roberto .

Ciao Marius,


argomento tutt'altro che
frivolo … perfettamente inerente, a mio parere, con le motivazioni che spingono
soci e simpatizzanti a frequentare il nostro club.


Condivido molto di quanto
Tu dici, la PAM, ma io direi più in generale, l’amore per la NATURA, accomuna
tante persone e di tutte le classi sociali. Ma, siamo Italiani (non solo popolo di Santi e navigatori), con le
nostre sfumature riusciamo a dividerci praticamente su tutto,solo la natura,
con la sua armonia e la sua perfezione sembra unirci in un comune sentire ….


Io non so spiegare perché
fantasticare una giornata di pesca provochi, anche in me, tanto piacere, però
questo mi rallegra.


Forse possiamo definirci
persone “semplici” (aggettivo che in questi tempi non è certo un complimento) a
cui basta poco per trovare appagamento? Francamente, non credo. Credo invece
che le sensazioni che derivato dal nostro
hobby sia quanto di più naturale, onesto e salutare ci possa essere.


Poi … dici che la pesca
non è ginnica .... prova a pescare nei nostri torrenti montani, i pochissimi accessi disponibili Ti
costringono a lunghe e faticose “risalite”che produrranno un gran bel fiatone,
provare per credere.


Durante queste escursioni
montane, avrai la possibilità “passeggiare” in un contesto al quanto isolato,
dove gli unici rumori che udirai sanno quelli della natura. Dove tutto è
armonia, dove si prova un profondo senso di benessere anche solo alzando testa
per guardare dove siamo, dove “la cattura” ... non ha alcuna importanza, dove tanta
perfezione farà maturare un sentimento di conservazione e condivisione ….
Potrei continuare a lungo cercando di descrivere le piacevolissime sensazioni
di quei momenti, ma, non essendo dotato di intelletto poetico, apporterei senza
altro più danni che benefici alla discussione, quindi.


Se Tu Vorrai affrontare
una pescata in questi ambienti, sarò ben felice di darti tutte le indicazioni che
ho maturato durante mie "passate" scorribande.





“Poi c'è sempre
quello che capisce di piu degli altri!” –


Per quanto mi riguarda ho
sempre un egoistico piacere nell’apprendere da chi ne sa più di me. E non posso
che ringraziare,queste persone che donano gratuitamente il loro sapere. Certo
che, se poi si ha a che fare con una persona arrogante … bè allora la cosa
potrebbe essere spiacevole.Però, mia personale esperienza, è difficile che una
persona sia sapiente, intelligente, ed
allo stesso tempo arrogante.





Spero di aver centrato la
discussione, seppure con il poco tempo che mi ritrovo, ho voluto partecipare al
“thread” in quanto mi sento molto partecipe all’argomento.


Ciao

Tanto di cappello !

Grazie Magic,

argomento centrato, preciso e condiviso...

mi aggrego pienamente a ciò che hai detto e ti ringrazio per il contributo.
Personalmente ho tutto da imparare nell'ambito della PAM essendomi appena affacciato a questa tecnica e non posso che ringraziare tutti voi del club e del forum per l'apporto e il supporto senza il quale non potrei crescere e migliorare.

Ogni serata al club e ogni uscita in pesca con voi sono per me pane e ossigeno... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Carissimo Magic vedo che la concezione e la sensazione che hai della pesca è quanto di simile alla mia e forse non solo alla mia. Ti ringrazio dei consigli e delle indicazioni che potrai darmi anche se in vari anni ho anche io imparato a pescare in torrenti montani, ultimo nel mese di agosto 2010, lo Chalamy in Valle d'Aosta, dove prima devi essere un rocciatore poi un pescatore. Il "nostro" modo di pescare è alquanto simile dato che in quello che scrivi si denota uno spiccato amore per la natura che fà passare la pesca in secondo piano. Sarei molto felice se in un prossimo futuro potessi condividere con Te, ma anche con altri, una uscita nei Vostri torrenti. I saccenti ci sono ovunque, sopratutto in questo settore, ma quelli che ho conosciuto ed incontrato si lamentano sempre, sia quando catturano che quando non catturano. Sono persone ben distanti dai miei concetti di pesca, dal mio carpire dalla natura quanto possa essere appagante vedere bollare una trota e percepire un'infinità di cose. Spero molto presto di poterTi incontrare e andare assieme a condividere questi momenti di gioia. Ciao Roby .

Ciao Roberto,
probabilmente ci incontreremo prima del previsto, nel senso che stiamo progettando, con i soci del nostro club, una giornata al Parco Laghi con le rispettive famiglie, cappena avremo fissato i DDay Ti faremo sapere.
Per la pescata appenninica ... aspettiamo che si sciolga ancora un pò di neve poi si va, con molto piacere.

X Marius: Quando ci incontreremo al club sarò più esaustivo sulle mie passate escursioni.

Ciao a tutti