Giornate strane...
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Giornate strane...
Ciao a tutti... vi racconto, a mò di sfogo, che mi è capitato ieri.
Credo che molti di voi erano a conoscenza del mio furetto Jimmy, ammalato di cancro alla ghiandola surrenale, e credo inoltre, che conoscevate gli sforzi fatti per rendergli questi ultimi momenti i meno dolorosi e pieni di amore e affetto ( anche se è stato sempre così ma in particolar modo in questi ultimi mesi ).
Ebbene ieri alle 10:48, come la fiamma di un fiammifero si spegne piano piano e senza fare rumore, Jimmy è andato a saltellare e correre nel prato più verde e con l'erbetta più fresca e morbida dell'altro mondo... non vi dico il dispiacere, ma era cosa inevitabile... doveva accadere prima o poi... l'unica cosa che ci consola, a me e Barbara è, che gli abbiamo fatto tutto il possibile per rendergli quest'ultima fase dignitosa ed indolore ( abbiamo ancora la siringa con la morfina nel caso che sul punto di morte avrebbe sofferto di atroci dolori... non ne abbiamo avuto bisogno ).
La prima persona che ho dato la triste notizia è stato a Gilberto ( Burn ) per telefono, che mi aveva telefonato per andare a pescare alle 15:00... ho accettato in modo di potermi svagare pescando e magari portare con noi anche Barbara con la sua macchina fotografica per lo stesso motivo... con Gilberto ci siamo lasciati col risentirci dopo pranzo.
In primis, dovevo trovare un luogo dove seppellire Jimmy e anche l'attrezzatura adatta per scavare... per farla breve alle 13:35 io e Barbara siamo andati a scavare una buca vicino al Fiume Musone sotto a dei Pioppi, un luogo sicuramente gradito dal piccolo Jimmy.
Alle 14:40 siamo tornati a casa e abbiamo cercato di mangiare qualcosa.
Alle 15:00 ho telefonato a Gilberto per accordarci ma la moglie mi dice che è partito da poco... allora preparo tutto l'occorrente per pescare in fretta e furia mentre Barbara è già pronta... aspetto 10 minuti e poi gli telefono al cellulare... vengo a sapere che lui è già per la strada destinazione tratto NK e ha dato per scontato che non sarei andato ( ... ???... e perchè ? Boh ? )... va beh!... mi risiedo alla tavola bevendo del thè fresco e per riposarmi un attimo... ora ho del tempo per rilassarmi un pochino e decido di telefonare a Fly.Dun ( che era partito al mattino per Roma ) per sapere come era andato il viaggio... era in mezzo al caotico traffico di Roma e non poteva parlare quindi ci siamo lasciati quasi subito... mamma mia che cavolo di giornata... a me stò 2010 mi stà proprio sui "marroni"... giro e rigiro per la casa e mi vanno gli occhi sempre dove era Jimmy ( l'abitudine di vedere come stava o per dargli da bere o mangiare...)... non ne posso più... andiamo fuori di quì.
Carico la macchina per andare a pescare e carico anche l'occorrente per mangiare sul fiume ( cibo, bevande, tavolino pieghevole con sedie incorporate, luce al neon che si attacca all'accendi sigari dell'auto, antizanzara spray e trasportino con Mary, l'altro furetto femmina e sorella di Jimmy con il suo cibo e acqua ).
Arrivati sul luogo, Fiume Esino, io mi vesto per andare a pescare mentre Barbara curava le altre cose da fare... le bollate erano poche ma trote e cavedani mangiavano anche se gli presentavi un panino con la porchetta... unica cosa mettergli bene l'esca altrimenti il rifiuto ( con tanto di scodata ) era inevitabile... risultato 3 trote belline ( 24/25 Cm ) e tanti Cavedanoni anche vicini al Kg. ma non tanto combattivi per dirla tutta.
Pescato esclusivamente a secca, quella più catturante è stata la Formica alata ma anche la Red-Tag mi ha dato molta soddisfazione, soddisfazione per modo di dire visto la facilità dell'abboccata, ripeto, se presentata bene l'esca... ma andava bene così visto che mi serviva a liberarmi la mente.
Alla fine, quando era oramai scuro, sono tornato alla macchina dov'era pronta la tavola illuminata ( dal neon ) con il cibo e bevande... e a terra Mary che giocava con grilli e falene e annusando ogni tanto quà e là i vari odori trattenuti dalla terra e erbetta.
Alle 23:48, ritornati a casa, abbiamo avuto un'altra batosta... non ci crederete mai... abbiamo trovato il pappagallino maschio ( Cocorita ) morto... ma porca zozza... ma che è!... nel più assoluto silenzio, io e Barbara, siamo andati a dormire con l'umore che potete solo immaginare.
Oggi , tra poco, debbo andare a riporre in un'altra fossa il corpicino di un'altro esserino che per 10 anni, a suo modo, mi ha dato gioia e allegria con i suoi versi e svolazzamenti...
Credo che molti di voi erano a conoscenza del mio furetto Jimmy, ammalato di cancro alla ghiandola surrenale, e credo inoltre, che conoscevate gli sforzi fatti per rendergli questi ultimi momenti i meno dolorosi e pieni di amore e affetto ( anche se è stato sempre così ma in particolar modo in questi ultimi mesi ).
Ebbene ieri alle 10:48, come la fiamma di un fiammifero si spegne piano piano e senza fare rumore, Jimmy è andato a saltellare e correre nel prato più verde e con l'erbetta più fresca e morbida dell'altro mondo... non vi dico il dispiacere, ma era cosa inevitabile... doveva accadere prima o poi... l'unica cosa che ci consola, a me e Barbara è, che gli abbiamo fatto tutto il possibile per rendergli quest'ultima fase dignitosa ed indolore ( abbiamo ancora la siringa con la morfina nel caso che sul punto di morte avrebbe sofferto di atroci dolori... non ne abbiamo avuto bisogno ).
La prima persona che ho dato la triste notizia è stato a Gilberto ( Burn ) per telefono, che mi aveva telefonato per andare a pescare alle 15:00... ho accettato in modo di potermi svagare pescando e magari portare con noi anche Barbara con la sua macchina fotografica per lo stesso motivo... con Gilberto ci siamo lasciati col risentirci dopo pranzo.
In primis, dovevo trovare un luogo dove seppellire Jimmy e anche l'attrezzatura adatta per scavare... per farla breve alle 13:35 io e Barbara siamo andati a scavare una buca vicino al Fiume Musone sotto a dei Pioppi, un luogo sicuramente gradito dal piccolo Jimmy.
Alle 14:40 siamo tornati a casa e abbiamo cercato di mangiare qualcosa.
Alle 15:00 ho telefonato a Gilberto per accordarci ma la moglie mi dice che è partito da poco... allora preparo tutto l'occorrente per pescare in fretta e furia mentre Barbara è già pronta... aspetto 10 minuti e poi gli telefono al cellulare... vengo a sapere che lui è già per la strada destinazione tratto NK e ha dato per scontato che non sarei andato ( ... ???... e perchè ? Boh ? )... va beh!... mi risiedo alla tavola bevendo del thè fresco e per riposarmi un attimo... ora ho del tempo per rilassarmi un pochino e decido di telefonare a Fly.Dun ( che era partito al mattino per Roma ) per sapere come era andato il viaggio... era in mezzo al caotico traffico di Roma e non poteva parlare quindi ci siamo lasciati quasi subito... mamma mia che cavolo di giornata... a me stò 2010 mi stà proprio sui "marroni"... giro e rigiro per la casa e mi vanno gli occhi sempre dove era Jimmy ( l'abitudine di vedere come stava o per dargli da bere o mangiare...)... non ne posso più... andiamo fuori di quì.
Carico la macchina per andare a pescare e carico anche l'occorrente per mangiare sul fiume ( cibo, bevande, tavolino pieghevole con sedie incorporate, luce al neon che si attacca all'accendi sigari dell'auto, antizanzara spray e trasportino con Mary, l'altro furetto femmina e sorella di Jimmy con il suo cibo e acqua ).
Arrivati sul luogo, Fiume Esino, io mi vesto per andare a pescare mentre Barbara curava le altre cose da fare... le bollate erano poche ma trote e cavedani mangiavano anche se gli presentavi un panino con la porchetta... unica cosa mettergli bene l'esca altrimenti il rifiuto ( con tanto di scodata ) era inevitabile... risultato 3 trote belline ( 24/25 Cm ) e tanti Cavedanoni anche vicini al Kg. ma non tanto combattivi per dirla tutta.
Pescato esclusivamente a secca, quella più catturante è stata la Formica alata ma anche la Red-Tag mi ha dato molta soddisfazione, soddisfazione per modo di dire visto la facilità dell'abboccata, ripeto, se presentata bene l'esca... ma andava bene così visto che mi serviva a liberarmi la mente.
Alla fine, quando era oramai scuro, sono tornato alla macchina dov'era pronta la tavola illuminata ( dal neon ) con il cibo e bevande... e a terra Mary che giocava con grilli e falene e annusando ogni tanto quà e là i vari odori trattenuti dalla terra e erbetta.
Alle 23:48, ritornati a casa, abbiamo avuto un'altra batosta... non ci crederete mai... abbiamo trovato il pappagallino maschio ( Cocorita ) morto... ma porca zozza... ma che è!... nel più assoluto silenzio, io e Barbara, siamo andati a dormire con l'umore che potete solo immaginare.
Oggi , tra poco, debbo andare a riporre in un'altra fossa il corpicino di un'altro esserino che per 10 anni, a suo modo, mi ha dato gioia e allegria con i suoi versi e svolazzamenti...
Admin- Admin
- Data d'iscrizione : 31.10.09
Re: Giornate strane...
ciao Paolo...avendo a che fare con gli animali pure io, sai che capisco bene il vostro momento ed e' pure difficile scrivere qualcosa in merito...almeno avete la certezza di avergli dato affetto e di aver fatto di tutto per farlo stare bene...questo dovrebbe alleggerire il vostro dolore...
ci dispiace tanto....un' abbraccio a entrambi... Fabio e Frida
ci dispiace tanto....un' abbraccio a entrambi... Fabio e Frida
Drum61- Data d'iscrizione : 16.12.09
Età : 62
Località : Misano Adriatico
Re: Giornate strane...
Grazie Fabio e grazie Frida!
In effetti Barbara ed io sappiamo molto bene come siete sensibili voi due verso tutti gli animali e nel racconto ho omesso che a Barbara è venuto in mente di chiedervi un consiglio sul come procedere per la sepoltura... al telefono Frida ci ha suggerito ottimi consigli.
Di nuovo grazie a Voi, nostri preziosi Amici.
In effetti Barbara ed io sappiamo molto bene come siete sensibili voi due verso tutti gli animali e nel racconto ho omesso che a Barbara è venuto in mente di chiedervi un consiglio sul come procedere per la sepoltura... al telefono Frida ci ha suggerito ottimi consigli.
Di nuovo grazie a Voi, nostri preziosi Amici.
Admin- Admin
- Data d'iscrizione : 31.10.09
Re: Giornate strane...
Leggo solo ora questo post che riapre in me una ferita ancora vivissima.
Il 28 agosto (stesso giorno!) è morto il mio York, setter inglese bianco-arancio di appena 5 mesi e mezzo.
York era arrivato a casa alla fine di maggio e debbo dire di non aver mai avuto un cucciolo di tale bellezza e dolcezza.
Le sue doti avevano subito conquistato, oltre che i miei familiari anche i vicini (... che solitamente vedono i cani come fonti di disturbo).
Purtroppo la sua dolcezza e il suo affetto nascondevano la sofferenza per una gravissima forma degenerativa che lo aveva colpito ad entrambe le anche. Ove fosse vissuto ancora per qualche tempo o anno, sarebbe stato condannato a una vita di atroci sofferenze.
Ometto altri particolari nel (l'inutile) tentativo di dimenticare.
D'accordo che, intorno a noi, ogni giorno, accadono tragedie ben più gravi, che colpiscono il genere umano, tuttavia, per me, quella trascorsa, resta una estate da cancellare.
E.P.
Il 28 agosto (stesso giorno!) è morto il mio York, setter inglese bianco-arancio di appena 5 mesi e mezzo.
York era arrivato a casa alla fine di maggio e debbo dire di non aver mai avuto un cucciolo di tale bellezza e dolcezza.
Le sue doti avevano subito conquistato, oltre che i miei familiari anche i vicini (... che solitamente vedono i cani come fonti di disturbo).
Purtroppo la sua dolcezza e il suo affetto nascondevano la sofferenza per una gravissima forma degenerativa che lo aveva colpito ad entrambe le anche. Ove fosse vissuto ancora per qualche tempo o anno, sarebbe stato condannato a una vita di atroci sofferenze.
Ometto altri particolari nel (l'inutile) tentativo di dimenticare.
D'accordo che, intorno a noi, ogni giorno, accadono tragedie ben più gravi, che colpiscono il genere umano, tuttavia, per me, quella trascorsa, resta una estate da cancellare.
E.P.
Eugenio Poloni- Data d'iscrizione : 02.11.09
Re: Giornate strane...
L'affeto che proviamo verso amici diversi da noi e sempre unico.
Noi tutti sappiamo che uomo e animale parlano lingue differenti, ma nella lingua dell'amore tutti possono parlare e comunicare, forse propio per questo motivo l'unione con questi nostri amici, conpagni avvolte per attimi avvolte per una vita e cosi straordinaria.
Sono passati 16 anni dal'ultima carezza al mio Rolf, ma e vivo ancora il suo ricodo che credo e spero non passera mai .
Penna
Noi tutti sappiamo che uomo e animale parlano lingue differenti, ma nella lingua dell'amore tutti possono parlare e comunicare, forse propio per questo motivo l'unione con questi nostri amici, conpagni avvolte per attimi avvolte per una vita e cosi straordinaria.
Sono passati 16 anni dal'ultima carezza al mio Rolf, ma e vivo ancora il suo ricodo che credo e spero non passera mai .
Penna
Penna Nera- Data d'iscrizione : 28.11.09
Età : 48
Località : Porto Recanati
Re: Giornate strane...
Se il "BuonGiorno" si vede dal mattino...
questa volta però non è tragico come quando ho aperto il Thread... anzi !
Giovedì 28-10-2010.
Stamane, uscendo dal portoncino della palazzina dove abito, mi sono letteralmente trovato tra i piedi un bellissimo esemplare di Pettirosso.
Stupito mi sono soffermato per osservarlo bene... lui era lì fermo sulle sue fragilissime zampette... troppo fermo.
Mi chinai su di lui per osservarlo meglio e immaginando che da lì a breve sarebbe volato via a razzo.
Niente... fermo, immobile... troppo immobile, anche quei bellissimi occhietti neri non battevano ciglio.
A questo punto mi voltai per vedere se qualcuno era in vena di tirar scherzi... tipo "Candid Camera con finto uccellino".
Nessuno in vista, ma comunque quel volatile era troppo immobile per esser vivo e restare anche sorretto sulle sue esili zampette... gli appoggiai il mio dito indice sul suo petto forzandolo a muoversi... colpo di scena, ci salì sopra... spalancai gli occhi e nella più totale incredulità mi rialzai tenendo la mano davanti agli occhi col dito teso dove sopra c'era appollaiato il Pettirosso... ho pensato anche, che stavo sognando.
Dedussi che era infreddolito e da quì, l'anomalo comportamento... tornai in casa col volatile, presi la "cova" comprata per i Cocoriti, dei semi ( concessi gentilmente ancora dai Cocoriti ) e dell'acqua, su una bassa ma larga ciotolina.
Sembrava gradire questo trattamento e ( forse ) anche le mie coccole.
Mi guardava con quei piccoli dolcissimi occhietti neri e forse ( credo ) anche con dello stupore... come d'altronde lo ero anch'io, stupefatto.
I minuti passavano velocemente ed io dovevo andare al lavoro... "cosa faccio ?".
Aprìi la finestra della stanza ( cucina ) in modo che quando l'uccellino avrebbe voluto/sentito il bisogno di andarsene avrebbe potuto facilmente trovare la via d'uscita...a questo punto mi venne in mente d'immortalare questo strano, ma piacevolissimo, evento con delle foto... corsi a prendere la macchina fotografica digitale ( che ancora non ho avuto modo di prenderne confidenza perchè è stata usata solo ed esclusivamente dalla "Fotografa" di casa nonchè mia compagna Barbara, alias "Kay Scarpetta" ) ma la cosa non è stata gradita... infatti vedendomi arrivare con quel grosso e nero oggetto il Pettirosso spiccò il volo volteggiando dentro le quatto mura della stanza... mi fermai ad osservarlo... è stato bellissimo vederlo attivo, nella sua "performance" piena di grazia, di leggerezza, di armonia... mi sono commosso nel vederlo volteggiare sulla mia testa in cerca di qualche appiglio, era così indifeso, impaurito, fragile... si era fidato solo di me ma non tanto di quell'oggetto grosso e nero che avevo in mano... forse gli era sembrato un gatto nero, boh !!
Aspettai che si fermasse e da debita distanza cercai di metterlo a fuoco [ ooh... in cucina, a fuoco... per favore siate seri ]... infine alcuni scatti riuscìi a farli.
Appoggiai la macchina in un posto lontano e mi avvicinai a lui pian pianino, gli rimisi il dito come avevo fatto inizialmente stimolandolo a farlo muovere, spingendo in modo delicato sul suo petto e lui ci risalì sopra con le sue zampette... vi giuro che è tutto vero.
Ormai più che soddisfatto delle foto e visto che il piccolino si era ripreso lo portai sul balcone dove ci batteva il sole, lo appoggiai delicatamente... indietreggiai piano piano sempre sotto il suo sguardo accorto e andai a riprendere la macchina fotografica... neanche a dirlo appena ho tentato d'inquadrarlo tirando fuori la macchina vola via e feci appena in tempo a fare uno scatto mentre lui si allontanava chissà per quale destinazione.
Vi chederete che ci azzecca con la pesca?
Nulla, ma quello che ho fatto stamane mi ha dato lo stesso sapore di quando rilascio una trota o aiuto un animaletto in difficoltà... non è il buon pescatore che aiuterà a migliorare la situazione ma saranno le persone che compiendo una qualsiasi azione ( all'apparenza persino insignificante ) contribuiranno a rendere questo mondo migliore.
Dedicato a tutti coloro che hanno un cuore così grande da amare persino gli animali.
Quì sono riuscito a fotografarlo perchè ero abbastanza lontano da non indurlo a scappare ma prima, per ben due volte, è volato via appena mi avvicinavo con la macchina.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Sulla mensola si sentiva molto rassicurato...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
e per quanto vi potrà sembrare strano anche nelle mie mani era tranquillo, il suo cuoricino non batteva forte come mi era capitato tempo addietro con un passerotto...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
forse perchè sentiva il calore .
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il volo verso orizzonti ignoti... buona fortuna piccolo amico .
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
questa volta però non è tragico come quando ho aperto il Thread... anzi !
Giovedì 28-10-2010.
Stamane, uscendo dal portoncino della palazzina dove abito, mi sono letteralmente trovato tra i piedi un bellissimo esemplare di Pettirosso.
Stupito mi sono soffermato per osservarlo bene... lui era lì fermo sulle sue fragilissime zampette... troppo fermo.
Mi chinai su di lui per osservarlo meglio e immaginando che da lì a breve sarebbe volato via a razzo.
Niente... fermo, immobile... troppo immobile, anche quei bellissimi occhietti neri non battevano ciglio.
A questo punto mi voltai per vedere se qualcuno era in vena di tirar scherzi... tipo "Candid Camera con finto uccellino".
Nessuno in vista, ma comunque quel volatile era troppo immobile per esser vivo e restare anche sorretto sulle sue esili zampette... gli appoggiai il mio dito indice sul suo petto forzandolo a muoversi... colpo di scena, ci salì sopra... spalancai gli occhi e nella più totale incredulità mi rialzai tenendo la mano davanti agli occhi col dito teso dove sopra c'era appollaiato il Pettirosso... ho pensato anche, che stavo sognando.
Dedussi che era infreddolito e da quì, l'anomalo comportamento... tornai in casa col volatile, presi la "cova" comprata per i Cocoriti, dei semi ( concessi gentilmente ancora dai Cocoriti ) e dell'acqua, su una bassa ma larga ciotolina.
Sembrava gradire questo trattamento e ( forse ) anche le mie coccole.
Mi guardava con quei piccoli dolcissimi occhietti neri e forse ( credo ) anche con dello stupore... come d'altronde lo ero anch'io, stupefatto.
I minuti passavano velocemente ed io dovevo andare al lavoro... "cosa faccio ?".
Aprìi la finestra della stanza ( cucina ) in modo che quando l'uccellino avrebbe voluto/sentito il bisogno di andarsene avrebbe potuto facilmente trovare la via d'uscita...a questo punto mi venne in mente d'immortalare questo strano, ma piacevolissimo, evento con delle foto... corsi a prendere la macchina fotografica digitale ( che ancora non ho avuto modo di prenderne confidenza perchè è stata usata solo ed esclusivamente dalla "Fotografa" di casa nonchè mia compagna Barbara, alias "Kay Scarpetta" ) ma la cosa non è stata gradita... infatti vedendomi arrivare con quel grosso e nero oggetto il Pettirosso spiccò il volo volteggiando dentro le quatto mura della stanza... mi fermai ad osservarlo... è stato bellissimo vederlo attivo, nella sua "performance" piena di grazia, di leggerezza, di armonia... mi sono commosso nel vederlo volteggiare sulla mia testa in cerca di qualche appiglio, era così indifeso, impaurito, fragile... si era fidato solo di me ma non tanto di quell'oggetto grosso e nero che avevo in mano... forse gli era sembrato un gatto nero, boh !!
Aspettai che si fermasse e da debita distanza cercai di metterlo a fuoco [ ooh... in cucina, a fuoco... per favore siate seri ]... infine alcuni scatti riuscìi a farli.
Appoggiai la macchina in un posto lontano e mi avvicinai a lui pian pianino, gli rimisi il dito come avevo fatto inizialmente stimolandolo a farlo muovere, spingendo in modo delicato sul suo petto e lui ci risalì sopra con le sue zampette... vi giuro che è tutto vero.
Ormai più che soddisfatto delle foto e visto che il piccolino si era ripreso lo portai sul balcone dove ci batteva il sole, lo appoggiai delicatamente... indietreggiai piano piano sempre sotto il suo sguardo accorto e andai a riprendere la macchina fotografica... neanche a dirlo appena ho tentato d'inquadrarlo tirando fuori la macchina vola via e feci appena in tempo a fare uno scatto mentre lui si allontanava chissà per quale destinazione.
Vi chederete che ci azzecca con la pesca?
Nulla, ma quello che ho fatto stamane mi ha dato lo stesso sapore di quando rilascio una trota o aiuto un animaletto in difficoltà... non è il buon pescatore che aiuterà a migliorare la situazione ma saranno le persone che compiendo una qualsiasi azione ( all'apparenza persino insignificante ) contribuiranno a rendere questo mondo migliore.
Dedicato a tutti coloro che hanno un cuore così grande da amare persino gli animali.
Quì sono riuscito a fotografarlo perchè ero abbastanza lontano da non indurlo a scappare ma prima, per ben due volte, è volato via appena mi avvicinavo con la macchina.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Sulla mensola si sentiva molto rassicurato...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
e per quanto vi potrà sembrare strano anche nelle mie mani era tranquillo, il suo cuoricino non batteva forte come mi era capitato tempo addietro con un passerotto...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
forse perchè sentiva il calore .
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il volo verso orizzonti ignoti... buona fortuna piccolo amico .
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Admin- Admin
- Data d'iscrizione : 31.10.09
Re: Giornate strane...
Ciao JJM!
Bellisimo......!
Chissa, magari e un parente del mio Petti! ricordi?
Ma .... non so se era attirato dalla mensola o dalla grappa! poi visto la bottiglia vuota..., e volato via!
apparte tutto davvero bello!
ciao
Penna Nera
Bellisimo......!
Chissa, magari e un parente del mio Petti! ricordi?
Ma .... non so se era attirato dalla mensola o dalla grappa! poi visto la bottiglia vuota..., e volato via!
apparte tutto davvero bello!
ciao
Penna Nera
Penna Nera- Data d'iscrizione : 28.11.09
Età : 48
Località : Porto Recanati
Re: Giornate strane...
Se non avessi visto le foto avrei pensato che ...... ...
tornando serio dirò che si avverte una picevolissima senzazione nel fare del bene ad un animale in difficoltà ... ma non vale solo per gli animali.
Ciao
tornando serio dirò che si avverte una picevolissima senzazione nel fare del bene ad un animale in difficoltà ... ma non vale solo per gli animali.
Ciao
MagicFLY- Data d'iscrizione : 31.10.09
Età : 57
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Dom 26 Apr 2020 - 17:37 Da Admin
» Gestione e amici del FLY FISHING ASCOLI
Mar 2 Ott 2018 - 14:36 Da Fly.dun
» presentazione nuovo e inesperto
Gio 14 Giu 2018 - 15:57 Da Admin
» ZRS Pioraco 2016...progettone !
Dom 9 Ott 2016 - 10:04 Da Admin
» Proposta di legge regionale
Gio 24 Mar 2016 - 21:56 Da MagicFLY