SECONDO VOI?

Ciao pescatori!

Venerdi al club May Fly Sibilla dopo una lunga discussione amichevole e emerso questo quesito.....

Parlando del tratto No-Kill Fiume Potenza

Considerando la lunghezza del tratto appena 1,8km e la sua affluenza elevata nei giorni festivi, la difficolta delle Trote schive e stra piccate da pescatori , secondo voi trovate corretto limitate il tratto alla sola tecnica della pesca a mosca SECCA ???

Questa domanda e nata dalla necessita di dare tregua alle nostre care amiche e lasciare loro la possibilita di salire in bollata e aspettare questo magico momento da parte nostra senza cercare per forza di pescare ogni volta 10/20/30 pezzi per divertirsi!!!

............ :D:D SCATENATE L'INFERNO!!!!! :D:D..................

Bella Penna....mi hai anticipato!!!! ....ok, dico la mia!!!

"Secondo il mio umile punto di vista non è molto corretto, in quanto sarebbe troppo discriminante. Il fiume Potenza non è un fiume da secca...o meglio, le trote salgono in bollata, ma per il 90% delle situazioni, mangiano sotto (penso come quasi tutte le trote del resto)...poi, la conformazione stretta e in vari punti abbastanza "infrascata", limita la pesca a secca a pochi tratti o, comunque, se ci si riesce ad avvicinare ed avere la pazienza di aspettare una ventina di minuti che le trote si abituino alla nostra presenza e, soprattutto, se noi riusciamo a stare una ventina di minuti immobili, verrebbe fuori una pesca con mosca secca a pochi metri, senza riuscire a tirar fuori la coda più di pochi centimetri.
Condivido invece pienamente il fatto di non stressare esageratamente le trote e si potrebbero inserire delle limitazioni, quali "la lunghezza massima della canna (8 - 8,6) o il numero di trote prese ad una decina"...che, a mio avviso, se in una giornata vengono prese dieci trote, penso sia comunque una buona giornata (certo che se ne vengono su 20 è più piacevole....però penso che una decina sia un numero più che sufficiente)....
Nessuno me ne voglia, non sono contro nessun tipo di pesca o chissà cosa (bracconieri esclusi), però è vero anche che dall'ultimo censimento fatto, risulta che ci sono non tantissime trote e, soprattutto, di taglia non esagerata....anzi....se non ricordo male, le maggiori sono sotto i 25.... E' vero che verrà presa qualche trota in meno, ma sicuramente più persone potranno divertirsi e, soprattutto, le nostre care amiche che tanto amiamo e fanno sì che possiamo praticare il nostro sport preferito, staranno sicuramente meglio e cresceranno più in fretta!!!! "

Ripeto, questo è un mio pensiero...non ce l'ho con nessuno e, soprattutto con nessuna tecnica di pesca. Chiunque ne utilizza una è sicuramente da ammirare e da cercare di impararla prima di criticarla...

Alla fine di tutto, scrivo quella che forse è la cosa più importante e che moooolto spesso viene trascurata:

Bella Pinko!!! vedo che hai colto nel segno! nessuno vuole proibire di pescare ma se facciamo un salto nel passato il tratto nasce come no kill MOSCA & SPINNING e questa ultima tecnica e stata bandita dal tratto.... perche??? forse perche troppo invasiva della pesca a mosca???

La risposta forse potrebbe essere la seguente ..... Il tratto e troppo corto per sopportare una pressione di pesca tale da soddisfare le aspettative di tanti pescatori, inoltre le tecniche non sono gestibile nello stesso spazio per le differenze di approccio e velocita di esecuzione della stessa..... ma queste differenze ci sono anche nella pesca a mosca SECCA , NINFA , STREAMER...

Grazie Penna....
Non so perchè è stata tolta l'altra tecnica...potrebbe anche essere come dici tu....ma, non so se a livello gestionale del fiume o per i controlli o per politica....

Ciao ragazzi !

Bravissimo Pinko, "quoto" tutto quello che hai scritto. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Per arginare il problema, io credo, basti limitare il numero giornaliero dei pescatori... magari solo nei giorni del Sabato e della Domenica, mentre negli altri può rimanere "without limit" com' è adesso.

Per fare questo, in "primis", dovremmo conoscere bene, nella sua totale lunghezza del tratto, quanti pescatori possano pescare tranquillamente senza fastidiare altri e sopratutto, il tratto ( il pesce ), tolleri senza alcuna difficoltà il numero di questi pescatori... poi, ipotizzando che il tratto supporti quindici (15) pescatori, io, lo ridurrei al massimo di dieci (10), agevolando ancora maggiormente il recupero di tutto il tratto, animale e vegetale.

Deciso questo, chi vorrà pescare nel tratto dovrebbe richiedere una prenotazione inviando una E-Mail o tramite telefono ( oppure "SMS" )... per poi ricevere una risposta e avere il via libera o meno... in questo modo avremmo dei pesci meno stressati e impauriti, il tratto meno calpestato, i pescatori più soddisfatti con abbastanza spazio a disposizione con pesci ancora non pescati da altri pescatori.

Così facendo qualcuno si dovrà prendere la responsabilità di gestire le prenotazioni... si potrebbe anche fare una pagina web dove i pescatori, che vorranno venire sul tratto, possano verificare se in "tal giorno" ci siano ancora posti liberi o se il numero è arrivato.

Beh !... questa è una bozza d'idea, se piace potremmo studiarla e modificarla per migliorarla.

Che ne dite ?


Ciao a tutti .


JJM

Credo che la gestione '' privata '' un organo tipo Legambientre ..... vedi no-kill fiume Nera sia una probabile soluzione .....se il tratto fosse gestito da un ente esterno credo sia per tutti pescatori e pesci la cosa piu' saggia , aggiungendo magari un contributo in moneta per investire su controllo vigilanza pulizia ecc ecc

Sante parole!!!!
sicuramente sarebbe un sogno gestire il tratto (e magari allungarlo) come viene gestito il nera....chi non lo vorrebbe???? Ma è pur vero che non stiamo a Borgo Cerreto di Spoleto.....ma a Castelraimondo/Camerino!!!!! Quindi, tornando alla triste realtà, penso proprio che l'unica cosa che si può organizzare è il discorso della prenotazione su internet!!!! Sempre se si deciderà per la questa strada!!! Comunque di varianti ce ne sono tante, troppe per poterne discutere qui, quindi non resta che organizzare un incontro al club, dove "la casta" (scusate ma non potevo non farla come battuta ) si riunisce e decide quella che potrebbe essere la soluzione migliore per il tratto e anche per noi comuni mortali!!!! Sono d'accordo al 100% che bisogna tutelarlo....ma non dimentichiamoci che è la nostra più grande passione...quindi anche noi dobbiamo andarci!!!!!

Credo....Ma credo che borgo cerreto sia solo un paese come castelraimondo ..... e le persone che fanno la differenza e come dicevi tu sul precedente post..... un po di voglia un bel fiume un po di politca e... un sacco di voti ! anno fatto la differenza..... ''TUTTO E POLITICA'' ..... Allungare il tratto sia monte che valle sarebbe un sognio.....certo prima risolvere il problema del acqua e necessario anzi vitale direi...

Salve,

intervengo anch'io,visto e considerato che faccio parte della casta,
le parole scritte dal Mitico Pinko sono la REALTA',
ma non la dobbiamo dimenticare e c'abbiamo a che fare con una
provincia assai mediocre per la gestione delle acque interne,
era cominciata anche con lo spinning perchè un famoso negozio era lo sponsor,
poi per varie vicissitutini politiche,avevano "incastrato"il capo a far passare
un tratto della provincia di Macerata visto che era l'unica provincia nelle marche
a non aver ancora un tratto no-kill e così è stato,
ma un grosso problema per me è quello che ha evidenziato Penna Nera,
cioè capirci un po'di più come funziona il rilascio delle acque da queste fottute centraline,
e questa è una mia curiosità se veramente vengano gestite dal prelato di competenza,
poi se questo fosse vero?
CONTRO I PRETI NEMMENO HITLER CI E' ANDATO CONTRO.
Detto questo credo che sia la cosa importante che abbiamo un inverno
per discutere e lavorarci sopra, visto che non siamo una società
che vuole specularci sopra ma bensì regalarci un piccolo spazio "naturale"
sia per noi che per le nostre amiche trote.


Ciao a tutti Gilberto

BEN DETTO BURN!!! '' Dobbiamo farci un regalo..... e visto che e' per noi dobbiamo desiderare TUTTIIII!!! il meglio da ogniuno di noi'' ..... bisognia darsi da fare tutti insieme e sono certo che non rimarra solo parole di questo post! il numero fa' la forsa e dai tempi dei Antichi ROMANI che questo detto va avanti .... ci sara un motivo no...?!

se poi ce anche chi penza...... '' sto coi frati e zappo l'orto'' ......... ogni punto di vista va rispettato ma possibilmente si faccia da parte e non intralci chi vuole darsi da fare.......

Salve cari colleghi,

vorrei dire brevemente la mia, esistono già delle regole sul "nostro" tratto no kill, esiste un numero massimo di uscite stagionali, pari a 12 che spalmate su 7 mesi circa di apertura, sono una pescata ogni 17.5 giorni...sono meno di due volte al mese.

Pescando 1.7 volte al mese con tutte le perizie del caso e di cui siamo maestri, anche prendendo 10 o 20 trote, che danno potremmo mai arrecare?

Prima di pensare nuove regole bisognerebbe far rispettare le esistenti, non credete?

si..... vero il discorso delle 12 uscite .... che ovviamente sono concentrate da parte di tutti nei periodi mogliori per la pesca fine aprile maggio giugno e settembre contando sabato e domenica giorni utili per la pesca per chi lavora 26/28 possibila di uscite... ma dobbiamo mettere in pentola il numero di pescatori..... il tratto none' numero chiuso...... quanti tesserini sono stati rilasciati questo anno cosiderando le pessime condizioni di altri no-kill centro italia molto piu' noti e considerati...... la frequenza e stata elevata secondo me questa stagione... almeno il doppio della precedente.

P.S. ricordate ..... il pesce non vola .... nuota!....., e per farlo gli serve l'acqua .... cosa che nel fiume Potenza ormai e cosa rara.....!!!!!!

Raga,
mi spiace deludervi, ma secondo le mie umili previsioni, tutto rimarrà così com'è...purtroppo per "combattere" in certe situazioni ci vogliono tempo, costanza e conoscenze...chi ha queste 3 cose insieme???? Quando si è trattato di fare il tratto, uno di noi (non faccio nomi) si è battuto, ha impiegato molto del suo tempo ecc.ecc....alla provincia faceva comodo un no kill nelle marche e ci hanno accontentato!!! Ma oggi, chi è in grado di ricominciare tutto daccapo per ottenere qualcosa in più???? Spero vivamente di sbagliarmi, ma prevedo che, come tante cose dette (paratìe, rilascio acqua, denunce ecc.) se ne straparlerà al club ma poi nessuno farà niente!!!! i soliti 3/4 l'impegno ce lo mettono, per carità, ma se non ci si muove in gruppo, se non si uniscono le forze e se non si sfruttano le proprio capacità, la vedo veramente dura!!!!!!!!

SMENTITEMI, VI PREGO!!!!

nel mio piccolo, ho libera una domenica ogni 2, personalmente posso fare poco!!!! di sicuro non posso togliere tempo al lavoro per una passione, quindi per quel poco che posso, contatemici...per il resto........

Ciao e buona giornata a tutti voi!

In questi giorni,ho seguito intensamente questo dibattito e volevo esternare quello che sento nel mio cuore,nella mia mente e nel mio animo da pescatore sportivo amante ed amico della natura.Condivido tutto perchè rispetto tutti voi e vorrei unirmi per raggiungere tali scopi a cui tengo molto come il tratto no kill di cui mi sono innamorato.Quando si parla di questi argomenti prevale in me molta rabbia,tristezza e paura.Rabbia perchè il sistema di come funziona il mondo in generale,non funziona dove girano parecchi soldi sonanti,figuriamoci dove ne girano pochi.Tristezza perchè indietro non si può andare,ma solo avanti con il 'dio soldo' che comanda,con il 'dio inquinamento' che comanda,con il verde che piano piano sparisce,con l'acqua che non trova più il suo percorso naturale.Il clima e la natura,non mutano come dicono,ma secondo me si ribellano all'uomo per ritrovare il proprio equilibrio.Paura perchè in un futuro non lontanissimo potremmo perdere la nostra libertà,specialmente nella nostra passione,con gestioni di fiumi troppo elaborate che potranno ritorcersi contro,come il numero chiuso di pescatori per un tratto.Questo mi impaurisce,non mi fa sentire libero.Nel nostro tratto così corto quanti eventualmente pescatori potranno pescarci in un giorno? Pochi. Se nel mio weekend libero da impegni non posso andare nel tratto perchè già saturo,allora per me la pesca è finita,appendo tutto al chiodo e compro una racchetta da tennis!!!!!!!!! Grazie per la comprensione,dovevo sfogarmi,adesso mi sento meglio.

Prima di cambiare o realizzare una REGOLA, cambiamo noi stessi nel nostro piccolo e diamo il buon esempio!

Ciao Lo',
ho smesso ad andare sul nera proprio per questo motivo...ho pochissimo tempo per andare a pesca e, spesso, lo vengo a sapere all'ultimo...quindi, egoisticamente parlando, sono molto più propenso per il numero di trote piuttosto del numero di pescatori!!!
Per cambiare noi stessi.....beh....di sicuro sarebbe cosa buona e giusta (come diceva sempre uno famoso!!!)...ma la vedo "nera" (per rimanere in tema )!!!

L’argomento No-Kill può essere al quanto vago e soggettivo, ma, se limitiamo il 3D al NK sul fiume Potenza, io comincerei qualsivoglia ragionamento ponendomi queste due semplici domande, che cosa è il tratto NK, ed a che cosa serve. Ovviamente dal mio punto di vista, dirò:

- Che cosa è? E’ UN ESEMPIO.
E’ un esempio perché é la dimostrazione tangibile di come un fiume possa essere TOTALMENTE AUTOSOSTENIBILE e COMPATIBILE con un’attività alieutica quale “la pesca con la mosca artificiale” …. con le regole già in essere.
E, quando affermo “con le regole già in essere”, non vuol dire che non possano essere cambiate. Ma qual si voglia variazione deve sempre essere fatta sulla base di dati oggettivi, dati e valutazioni che certamente competono solo a personale qualificato (Vedi campionamenti ed Ittiologi).

- A cosa serve?
Prima di tutto serve a cercare di preservare l’ecosistema fluviale.

Poi serve per far leva sulle istituzioni affinché le stesse ne estendano i principi alle restanti acque, almeno per quelle definite “pregiate di cat. A”. D’altronde, quale amministrazione può rimanere insensibile a dati inappuntabili che dimostrano il TOTALE RISPARMIO ECONOMICO e contemporaneamente il miglioramento dell’ecosistema?
Certo, oggi molti definirebbero queste ultime righe UTOPIA, io preferisco semplicemente parlare di …. IGNORANZA.
Poi serve da esempio anche verso gli altri pescatori. Il sentimento di rispetto verso l’ecosistema non è esclusivo del pescatore a mosca. Allora è giusto mostrare ai nostri AMICI, come possiamo esercitare la nostra passione senza arrecare danni (o perlomeno limitandoli quanto più possibile) all’ecosistema. Io dico che PAM non lo si nasce, si diventa.

Si potrebbe andare avanti con molti altri esempi e considerazioni, ma, credo che questi siano quelli per me più significativi e comunque sufficienti ad illustrare il mio punto di vista sulla zona No-Kill di CastelRaimondo.

Per finire, anche per restare nel 3D, possiamo suggerire variazioni al fine di migliorare quanto di buono riscontrato? Certamente, è giusto e doveroso parlarne. Allora, di seguito, vorrei dare il mio piccolo contributo. Fermo restando quando già in essere direi:


- Si all’obbligo uso del guadino, con rete No-Kill.
- Si al limite sulla lunghezza massima delle canne.
- Si alla prenotazione obbligatoria (anche senza numero chiuso).
- Si per pescare a piede asciutto (almeno in alcuni tratti).
- No all’utilizzo dei waders ascellari o alla cintura (questa è di FlyDun).
- No al numero chiuso (più casino c’è più è difficile catturare le trote).
- Si, per limitare dimensioni e geometrie degli ami.
- Sarei indeciso se limitare o meno la dimensione minima del tip (Voi come la vedete?).

Sperando di non avervi annoiato

..... come sempre Magic nulla da aggiungere...... ma secondo me...., mia opinione.... io vado sul tratto vestiti di tutto punto con waders , scarponi in feltro ..... per 2 motivi , il primo la comodita e stabilita in pesca, il secondo , spesso i miei waders si bagniano solo da meta ginocchio in giu' , questo perche lancio con entrambe se mani e non entro piu' del dovuto ..... al contrario spesso vedo pescatori con stivali a coscia piazzarsi in mezzo alle spianate lanciado metri e metri di coda , pestando sopra le trote con i piedi , perche la loro scuola preve di lanciare cosi..... E........ ti rovinano la pescata....!

Questo esempio per dire none' waders o stivali che fa la differenza ma chi li porta!

per le '' regole '' , io la farei tanto tanto tanto piu' semplice .....

SOLO PESCA A MOSCA SECCA... !

No???

Ciao Raga,
venerdì non sono potuto essere presente al club...qualcuno mi aggiorna su cosa si è detto???? viste le previsioni, dovrebbero essere emerse situazioni interessanti!!
grazie!!

Si ci sono delle novità ma ne riparleremo ... Comunque ti posso dire che il direttivo farà una riunione tutti i primi venerdì del mese per fare le somme poi il corso di costruzione sono già state messe delle date ... Poi ti aggiorna..

ammazza ke sintesi!!! ok, grazie ste!!!

Ciao Pinko Pallino,

se vuoi sapere se Venerdì, scorso, si è discusso per l'argomento dove questo "thread" è stato aperto ti dico subito "No" mentre per gli argomenti discussi, e decisi, apro l'apposito "Thread". ---> [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] <---

Ciao e a presto

JJM

Pinko colpa tua e'!!! Dire il vero siamo caduti sul solito dibattito gestione non gestione delle acque ma niente piu del solito..... ritornando al ......

SECONDO VOI?

Prendo spunto dal no-kill A.R.S. Tenna... utilizzare delle telecamere lungo il tratto per monitoraggio lo trovate giusto???

Dire il vero la prima volta che ho visto questo tipo di deterrente era in Austria sulla Drava nel 2005! se trovo la foto la metto...

La colpa è sempre degli altri... mai una volta che ci prendiamo delle responsabilità.

Penna Nera ha scritto:
Prendo spunto dal no-kill A.R.S. Tenna... utilizzare delle telecamere lungo il tratto per monitoraggio lo trovate giusto???
Dire il vero la prima volta che ho visto questo tipo di deterrente era in Austria sulla Drava nel 2005!

Gli amici dell' ARS Tenna o quelli per l'Austria o il Bacino Brenta oppure i tanti altri che usano questi strumenti, sono così vicini al fiume che possono permettersi di mettere telecamere o web-cam ( Wi-Fi ) sul tratto interessato... noi no!... causa : "impossibilità di connessione remota" per troppa distanza tra l'emittente e il ricevitore... a meno che... non troviamo un server-ricevente vicino alla zona oppure disponiamo di molti "denari" per fare dei "nodi di allaccio" ( da ponte a ponte ) sia terrestre o addirittura ( ma questo sognatevelo ) satellitare.
Quando dico vicino alla zona... intendo veramente vicino alla zona, per fare un esempio, chi conosce dove abita SerFly ( Sergio di San Severimo Marche ) a causa delle montagne, che fanno da scudo al segnale, il risultato sarebbe come fare un buco nell'acqua... e già!... abbiamo anche i monti che si mettono a romperci le "uova" ... nel paniere.

E' da tempo che penso di inserire delle WEB-CAM ( wi-fi ) sul tratto con alimentazione "solare", ma ancora non ho trovato una soluzione che possa essere accettabile, sia economicamente che in trasmissione/ricezione... ma non mi arrendo, mai.

Saluti a tutti !

JJM

grazie jj,
il comunicato l'avevo letto....e, mi raccomando, non ti arrendere mai!!!
Penna...colpa mia è???? miiiiii...siciliano paaaaarli adesso!!!
Quindi, stando alle nuove direttive...ci si vede venerdì prossimo, essendo questo il primo del mese!!!!

Buon week end a tutti!!!

PS: Penna, forse la pescata di domenica mi salta....impegno in vista, ma ancora niente di sicuro!! ti aggiorno!!