Istruire alla conservazione delle risorse ambientali

Un Paese con una Grande cultura può definirsi Grande...
Un Paese che istruisce le nuove generazioni fin dalla tenera età alla CONSERVAZIONE delle risorse ambientali - faunistiche è un Paese che avrà un futuro... 
E' bello trovare questi filmati su youtube  

Ciao Giacomo.

Bello! Bello! Bello!   

Complimenti anche per le tue parole introduttive, bravo Giacomo.  

Admin ha scritto:Ciao Giacomo.

Bello! Bello! Bello!   

Complimenti anche per le tue parole introduttive, bravo Giacomo.  

Grazie !!!
Potrà essere spunto per una futura (??) attività del club ?? 
Mi rendo conto che ciò và al di là del semplice avvicinamento/divulgazione alla pesca con la mosca... Ma sarebbe bello!
Il (mezzo) biologo c'è !!   

Potrebbe diventare una bella iniziativa da portare avanti con delle scuole spiegando agli alunni che una parte dei pesci che vengono immessi verrà predata da pesci più grandi, una parte verrà predata dall'uomo, una parte morirà per l'inquinamento introdotto dai pesticidi in agricoltura, una parte morirà per l'inquinamento prodotto dalle centrali a biogas, una parte morirà per il mancato rispetto dei limiti del deflusso minimo vitale e quindi sostanzialmente dovuto alle centrali di energia elettrica.

Questo per istruire le nuove generazioni sulla realtà in cui si tovano...fatto di adulti insensibili e menefreghisti che pensano solo al profitto e all'interesse politico tralasciando in modo imperdonabile il vero senso della vita che tra l'altro ci abbandona rapidamente e inevitabilmente! l'asciando una voragine incolmabile alle nuove generazioni!

Il ciclo naturale di suo è perfetto e miracoloso...poi c'è l'uomo!

scusate lo sfogo!

Giacomo perdonami sono un anziano disilluso..tu vai avanti e battiti per quello in cui crediamo!


 

marius ha scritto:Potrebbe diventare una bella iniziativa da portare avanti con delle scuole spiegando agli alunni che una parte dei pesci che vengono immessi verrà predata da pesci più grandi, una parte verrà predata dall'uomo, una parte morirà per l'inquinamento introdotto dai pesticidi in agricoltura, una parte morirà per l'inquinamento prodotto dalle centrali a biogas, una parte morirà per il mancato rispetto dei limiti del deflusso minimo vitale e quindi sostanzialmente dovuto alle centrali di energia elettrica.

Questo per istruire le nuove generazioni sulla realtà in cui si tovano...fatto di adulti insensibili e menefreghisti che pensano solo al profitto e all'interesse politico tralasciando in modo imperdonabile il vero senso della vita che tra l'altro ci abbandona rapidamente e inevitabilmente! l'asciando una voragine incolmabile alle nuove generazioni!

Il ciclo naturale di suo è perfetto e miracoloso...poi c'è l'uomo!

scusate lo sfogo!

Giacomo perdonami sono un anziano disilluso..tu vai avanti e battiti per quello in cui crediamo!


 

Grazie mille dell'incoraggiamento !! Ahimè hai detto la sacrosanta verità... 

Io ho scaricato il documento pdf ,che spiega come allestire l'acquario, con: 

.Descrizione dettagliata dei materiali, delle varie componenti e dell'allestimento generale. Anche quello del substrato calcareo (preparare uno pseudo-letto di frega proprio come farebbe mamma trota).
.Spiegazione su: come raggiungere lo standard ambientale necessario per conferire "comodità" e condizioni favorevoli alle uova-trotine.
.Ogni altra sorte di spiegazione utile,e le uova fecondate si possono facilmente reperire al centro di borgo cerreto (da come mi hanno detto!)

Personalmente allestirò questo acquario! 
Quando avrò tempo da dedicarci e qualche soldo da spenderci ... In realtà non sarebbe una spesa troppo onerosa (spendo molto di piu' in attrezzature da pesca).

Portare questa iniziativa in una scuola, perchè nelle scuole bisognerebbe agire, sarebbe una cosa ottima secondo me!

Sarebbe una ottima e interessante iniziativa per le scuole elementari.
Ancora oggi mio figlio adolescente mi dice che gli piacerebbe rivivere l'esperienza della "coltivazione" delle uova di trota fecondate, vissuta quando, ancora bambinetto, mi accompagnava, insieme ad altri vecchi soci del Club (Fabio, Gianni, ecc. ..) a ripulire le avannottiere che tenevamo, per conto della Provincia, presso le vasche de "Il Cardellino" (che fatica, però!).
Ricordo anche quando andavamo, quasi in pellegrinaggio, a casa del nostro ex Presidente, a vedere se, nel suo acquario, se gli avannotti avevano o meno riassorbito il sacco vitellino ........ .
Il fatto è che quando si cerca di stabilire "chi fa cosa", sorgono le inevitabili difficoltà: chi avrebbe il tempo di concordare con un direttore didattico l'iniziativa? Chi andrebbe a ripulire regolarmente l'acquario? Chi andrebbe a fare 2-3, (con qualche cognizione di causa sia pur elementari, lezioncine sugli equilibri naturali?