Sempre meno acqua!!!!

Salve a tutti,
 torno a scrivere e documentare una delle classiche grandi "PIAGHE" che ci affliggono...la portata d'acqua, che dovrebbe consistere nel "minimo vitale" per la flora e la fauna ittica...ma, come tutti sappiamo, non esiste legge che regola la quantità minima della stessa. Di seguito pubblico alcune foto del fiume Chienti, scattate la mattina di venerdì 1 novembre in due diversi luoghi, sotto il ponte che unisce Piediripa a Corridonia e in zona Passo del Bidollo, Colbuccare di Corridonia.

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Le prime due sono sotto al ponte...si vede benissimo dove arriva solitamente il livello dell'acqua anche a diga chiusa....nelle altre invece, dove non scorre tra i sassi, l'acqua è totalmente ferma!!!

Finiranno mai questi scempi???? e soprattutto, arriverà mai il momento in cui qualcuno possa fare qualcosa per fermarli????

In risposta ai tuoi quesiti posso rispondere ciò che penso:
Paradossalmente ci stiamo già lavorando...stiamo lavorando ad un futuro migliore...

La nostra società stà degenerando molto rapidamente...non appena completato il processo di degrado iniziato negli ultimi secoli, copletato quindi il ciclo di autodistruzione, ritoveremo la centralità delle risorse naturali, prima fra le quali l'acqua, bene indispensabile e primario alla sopravvivenza degli esseri viventi animali e vegetali.

Intendiamoci, nessuno di noi vedrà la realizzazione di questo straordinario progetto a cui però tutti noi stiamo lavorando sottobanco.

Ci basterà continuare ad ostacolare e stravolgere il normale ritmo della natura e vedremo cosa succederà! La natura si ribellerà al punto da strangolarci! al punto di toglierci il respiro! soltanto in questo momento chiederemo pietà per ciò che abbiamo fatto... e sarà la fine! 

Ma ad ogni FINE corrisponde un nuovo INIZIO...e qualcuno potrà godere di nuovo dei benefici di una natura amica.

Utopia????? speriamo bene.....a volte, dopo la fine....rimane il nulla!!!!!!!

Abbastanza utopico, ma anche catastrofico, sarcastico, onirico, delirante e visionario!
Può essere interpretato in tantissimi modi...ma la mia risposta in sintesi è a senso unico: nessuno può fare nulla per rimediare a queste situazioni per quanto deprecabili e autolesionistiche...
Il nostro paese è assoggettato al potere economico con la beata compiacenza della politica e non sono certo io a scoprirlo, la situazione è sotto gli occhi di tutti...
E con il ritmo con cui i disastri ambientali si susseguono...è come se in una famiglia di 10 persone 9 mettano in disordine e uno cerchi di riordinare...e quando arriva? beh le proporzioni non sono esatte, 1000 mettono in disordine e uno mette a posto! moolto peggio!

Mario la Tua disamina è tanto lucida quanto triste, però pensa come potrebbe essere il nostro ambiente se non ci fosse gente come noi che sorveglia e rompe le scatole .... non molliamo.
Ciao

.....e come sarebbe????? Uguale....tanto non ci si fila nessuno!!!! denunce su denunce....maaaa.....tutto tace!!! Nessuno ha voglia di rischiare il proprio futuro mettendosi contro i "potenti"!!!

Caro Sauro, forse abbiamo tutti bisogno di una iniezione di fiducia, magari ci potrebbe aiutare avvininarci e conoscere gli sforzi, le battaglie ed i successi di qualche organizzazione ambientalista che nel tempo a potuto realizzare importanti obiettivi in ambito di conservazione del territorio, ci potrebbe spronare e risvegliare in noi la santa voglia di combattere per le giuste cause.

Qualcuno che possa mostrarci che credendo e lavorando per un traguardo tutto diventa possibile!

Le persone che tu hai contattato e portato al club rappresentano già un esempio in questo senso, ma ci vorrebbe qualcosa di più specifico e vicino al nostro mondo, quello fluviale, che più ci stà a cuore.

Che tu sappia esistono organizzazioni specifiche per la tutela e la salvaguardia dei fiumi a livello provinciale, regionale o nazionale?

Pinko, secondo me non è proprio come dici Tu.
Guarda cosa è successo per il fotovoltaico e cosa sta succedendo per il biogas ecc.
I cittadini che si sono riuniti in comitati "fanno paura", e inducono/costringono i politicucci
a risolvere o quanto meno contenere le opere dissennate.

Certo con una legge elettorale "normale" le cose si potrebbero sistemare molto più rapidamente,
ma, a mio parere, non ci possiamo aspettare che le cose si sistemino da sole. E' necessario che
noi tutti ci adoperiamo per "raddrizzare il sistema", e nel nostro caso (pesca e ambiente) sarebbe
opportuno che i club pensassero di più ad organizzare "proteste" (ancora non ne ho mai vista una
organizzata e partecipata da due o più club/associazioni) piuttosto che manifestazioni ludiche
.... sempre a mio parere.

Sia chiaro, non mi elevo a paladino dei pescatori, sono il primo a riconoscere le mie mancanze
in proposito, però, il poco tempo libero che mi rimane, spesso e volentieri lo spendo per questo
tipo di attività, ultimamente quasi sempre in ambito extra piscatorio.

Non mollare Pinko, tieni duro, come diceva quella ....  

Mario, di associazioni "a tutela del territorio" ne esistono fin troppe .... Ti sovviene qualche sospetto????   

Ciao

Vorrei fare un preambolo per sgombrare il campo da equivoci, qui la pensiamo tutti allo stesso modo...

La mia domanda era più specifica, non chiedevo di associazioni in genere, contro il fotovoltaico nei campi o contro le centrali a biogas, come dici tu Sauro ce ne sono fin troppe, ma chiedevo di associazioni a salvaguardia esclusivamente dei fiumi.

Lo sò che è restrittivo parlare di tutela dell'ambiente soltanto in merito ai fiumi, ma non siamo un associazione ambientalista, siamo un associazione di pesca e di questo dovremmo occuparci.

Gli esempi fatti di successi ottenuti verso i politicucci non sono secondo me proprio calzanti, scusa se mi permetto Sauro: E' chiaro che se al cittadino gli tocchi la salute o la casa con opere insalubri si batta come un leone contro chiunque per ottenere giustizia, ma in fin dei conti se l'acqua del fiume scorre di più o di meno, se è chiara, blu o viola il cittadino manco se ne accorge, oltre tutto Il pesce che mangia è pure dall'evamento, quindi proprio non je ne po frega de meno...

Chi si accorge dello stato delle acque e ci tiene, magari non solo per motivi ecologici, è lo 0.1% della popolazione che va lungo il fiume per diletto come noialtri.

Per concludere, ce ne fossero di persone come Sauro che dedicano il proprio tempo libero a difendere la terra! la maggior parte ne parla, disquisisce, giudica e basta! proprio come me!

Bene...ottimo il preambolo....e, sinceramente, Marius è riuscito ad esprimere quello che avrei voluto scrivere io!!!!! A volte purtroppo risulto talmente tanto sintetico da non dire parti chiavi nei discorsi!!!   

Mario io mi riferisco principalmente a quelle associazioni, di livello nazione, da cui non ho sentito "un fiato" sulla situazione dei nostri fiumi. Tieni conto che la bassa valle del Chienti è descritta come la seconda zona più inquinata delle Marche, seconda solo a Falconara ....    .
Queste associazioni sembrano partitini politici, e come tali orami sebrano ragionane. Spero di sbagliarmi ma non so darmi altra spiegazione alla loro assenza.

Ciao

Non voglio far polemica...ma qualcuno sa di chi sono le terre (e non solo le terre) dove scorre il chienti??? da tolentino in giù????? risultano dei nomi leggermente influenti politicamente.....ma non aggiungo, altrimenti si va sulla polemica e non ne ho proprio voglia!!!

Io un'idea me la sono fatta,
In Italia ci sono due tipologie di associazioni e non mi riferisco solo ed esclusivamente a quelle di carattere ambientalistico ma in generale spaziando tra le centinaia di migliaia esistenti sul territorio nazionale:
1) Le associazioni totalmente ininfluenti 2) quelle influenti, le seconde sono tutte di matrice politica, ed anche per questo più pericolose delle prime, perchè dopo pochi tentennamenti strumentali avvallano qualunque decisione presa dall'alto pro o contro il proprio ordinamento!

Da che mondo è mondo "L'Argent fait la guerre!" (L'argento fà la guerra)