La mia prima volta a mosca

Eccomi qui a raccontare la mia vita da pescatore.
ero molto piccolo (8 anni), quando trovai, in una capanna dietro la fabbrica, una vecchissima canna in bamboo, di uno zio ormai scomparso, buttata in mezzo a della roba vecchia che, prima o poi, qualcuno avrebbe portato in discarica....Rimasi subito colpito da questo arnese, a me sconosciuto, pieno di polvere, appeso al soffitto di questa capanna. Mi feci largo a fatica tra tutte le cose che mi separavano dalla canna e, trovai una valigetta di plastica a forma di scatola, ci salì sopra e arrivai a prendere la canna. Collegai i 4 pezzi della canna e mi ricordo di averla osservata non so per quanto tempo. Poi, per paura di rovinarla (ma vi assicuro che era già molto rovinata [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ) la misi apposto, salendo ancora su quella scatola, di colore celeste.....poi tornai ai miei giochi quotidiani...Mi rimase però un pensiero fisso...LA CANNA....iniziai a far domande a mio padre e mi raccontò le varie cose su mio zio (suo fratello), così scoprì che era l'unico pescatore in una famiglia che da generazioni metteva al mondo solo ed esclusivamente cacciatori. Nei giorni a seguire, non riuscivo a togliermi dalla testa la canna, quindi tornai da lei, felicissimo come un bambino di 8 anni (quale ero [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] )...provai a riprenderla ma stavolta caddi in terra...mi si rovesciò la scatola celeste...rimasi abbagliato...dentro c'erano galleggianti, cucchiaini, rapala, ami e tutto quello che possa servire a 3 pescatori, non ad uno...Ricominciai a fantasticare fino a prendere una decisione, provare ad andare a pesca. Sembrava semplicissimo, invece fu una cosa quasi impossibili...infatti non c'era nessuno che si prendeva la responsabilità di portare a pesca un bambino. Allora, pazzo e incosciente com'ero (e forse come un po' ancora sono), cercai più informazioni possibili nel mondo della pesca e, quando pensai di aver appreso in modo sufficiente, presi la canna, presi dei vermi dall'orto, presi la scatola celeste e mi diressi al fiume più vicino...Fiastra...o meglio conosciuta come Fiastrella...che a giugno, già è secco...infatti trovai pochissima acqua, ma non mi detti per vinto e provai (anche perchè, dopo 2 km a piedi, con attrezzatura in mano, ad 8 anni, di sicuro mi sarei messo lì anche se ci fosse una sola pozzanghera fangosa [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] )...Logicamente invano...Da quel giorno, fui estasiato dalla pace, dalla natura, dai suoni emessi dagli uccelli e, soprattutto, dal rumore dello scorrere del fiume (sempre se così si può chiamare). Insomma, mi catturò talmente tanto che non riuscivo a togliermi dalla testa quel giorno...nonostante feci un disastro tra intrecci e rotture e ami e fili vecchi ecc ecc...
Nel futuro, provai sempre invano di andare a pesca con qualcuno...ma alla fine mi limitavo a tornare lì...a non prendere niente...ad intrecciare a non imparare quasi nulla.
Passano gli anni, finalmente verso i 12 trovo chi mi ci porta e da lì inizio la pesca classica, sul lago, a Carassi e Cavedani...inizio questo tipo di pesca...non per scelta, ma solo perchè non potevo fare altrimenti...però non rinnego niente, mi sono divertito e, forse grazie anche a questo, oggi sono qui.
La faccio breve.
Arriviamo nell'ormai lontano 1998.
Un giorno d'estate, decidiamo con un gruppo di amici di andare a pesca di Trote...(come deve essere la vita)....sapete dove??? Si si, proprio lì, al lago di Sefro [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ....logicamente, ignari di tutto, ci presentiamo con l'attrezzatura da Carpa, filo dello 0,20, un amo della miseria e un galleggiante da squalo eeeee....il cappotto era scontato...al pomeriggio arriva un vecchietto che ci dice cosa fare e ci dà del filo fino, ami e galleggianti piccoli e da lì, iniziamo a prendere qualcosa...tutti contenti si scherzava e si pescava ma, ad un tratto, si sentono delle imprecazioni e tutti i pescatori che si innervosiscono...non riuscivamo a capire cosa stesse accadendo, finchè non si avvicinano due omoni, vestiti da pescatori, con un sacco di cose appese al gilet...Iniziano a far volteggiare delle cose che sembravano corde e inizia una mattanza incredibile..una trota dopo l'altra..in mezz'ora hanno riempito 2 sporte di trote...gli altri non prendevano + niente..si sentivano imprecazioni del tipo: "Fatevela finita co sse fruste...esso, so arrivati li frustaroli e non peschiamo più niente" e via dicendo...sinceramente la cosa mi ha infastidito parecchio, sembravano i padroni del lago (ma solo oggi ho capito che quelle persone non erano "veri" PAM)...e, come mio solito, inizio ad informarmi su questo tipo di pesca così (pensavo errando) distruttivo...volevo capire perchè le persone si comportavano in quel modo. Più mi informavo e meno capivo...non portava la psicologia della pam con quella gente...
Passa circa un anno e vengo a sapere che proprio nel mio piccolo paese c'è un gruppo di pescatori a mosca e, uno di questi è un mio caro amico, detto LU SOCIU...lo contatto e gli chiedo se mi spiega in cosa consiste questo tipo di pesca e se andiamo in un fiume. Beh, mi si è aperto un mondo fantastico, che non conoscevo minimamente, quello che avevo sempre sognato e desiderato...cioè uno sport, in mezzo alla natura, ma che la rispetti...Ho iniziato a frequentare la casa della persona che oggi è IL PRESIDENTE del club e, sia lui che alcune altri ragazzi, mi hanno aiutato ad entrare e capire ed apprezzare determinate cose (persone che ben sanno che ringrazierò a vita per questo). Alla fine vado a comprare la mia prima canna da mosca con attrezzatura allegata...e, dopo un po' di gavetta al Chienti con Cavedani, sempre i ragazzi citati prima, mi portano sul nera(a quel tempo libero e senza prenotazioni varie)...dove dopo i primi 2 cappotti riesco a prendere la mia prima trota con un'emergentina da me costruita....Beh, è stata la più bella soddisfazione della mia vita piscatoria...mai e poi mai avrei pensato di poter provare un'emozione del genere...
Tornato a casa, regalo ogni cosa che avevo non inerente alla pam e da quel giorno, non posso fare a meno di far parte di questo fantastico mondo.
Grazie ragazzi, grazie a tutti.

(PS:prossima puntata, "la prima volta in Slovenia"...e qui c'è da ridere...qualcuno dovrebbe ricordare qualcosa..vero president??? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] )